Degustare il Prosciutto da Cinta Senese DOP Renieri: una guida per i sensi
Avete mai pensato che assaggiare un grande prosciutto, come il nostro Prosciutto da Cinta Senese DOP Renieri, possa essere un vero e proprio viaggio per i sensi? Non si tratta solo di mettere qualcosa di buono sotto i denti, ma di un’esperienza più completa, che coinvolge la vista, l’olfatto e, naturalmente, il gusto e il tatto in bocca. Noi di Renieri crediamo che imparare a riconoscere le sfumature di un prodotto artigianale di alta qualità renda l’assaggio ancora più appagante. Per questo, oggi vogliamo condividere con voi qualche piccolo segreto, una sorta di guida amichevole per aiutarvi a cogliere tutta la ricchezza e l’unicità del nostro prosciutto, frutto della preziosa carne di Cinta Senese DOP certificata, della nostra filiera controllata e di una lavorazione attenta e naturale che si tramanda nella nostra famiglia.
Primo incontro: cosa ci racconta la vista
Prima ancora di portarlo alla bocca, fermatevi un istante a osservare una fetta del nostro prosciutto. I vostri occhi possono già svelarvi molto sulla sua qualità:
- Il colore del magro: Noterete subito un magnifico colore rosso intenso e vivace. Questo non è un caso, ma il risultato di animali allevati all’aperto, liberi di muoversi, e di una corretta e lunga stagionatura. Non un rosa pallido, ma un rosso che parla di vitalità e di sapori concentrati.
- Il grasso, un tesoro bianco o rosato: Il grasso che avvolge e si insinua nel magro deve essere bianco candido o al massimo leggermente rosato, mai giallognolo o opaco. Nel nostro Prosciutto da Cinta Senese DOP, questo grasso è particolarmente prezioso: è aromatico, dolce e, come vedremo, incredibilmente scioglievole.
- La marezzatura, promessa di morbidezza: Quelle sottili venature di grasso che vedete all’interno della parte magra, la marezzatura, sono un altro segno di grande qualità. Indicano che la carne sarà succosa, tenera e ancora più saporita.
- I piccoli puntini bianchi (tirosina): un pregio, non un difetto! A volte, specialmente nei prosciutti con una lunga stagionatura come i nostri, potreste notare dei piccoli puntini bianchi sulla superficie della fetta. Niente paura! Non sono sale né difetti, ma cristalli di tirosina, un amminoacido che si forma naturalmente durante il lento processo di maturazione delle proteine. La loro presenza è anzi un indice di una stagionatura prolungata e ben fatta, un piccolo segno distintivo dei prosciutti di alta gamma.
Il profumo: un invito irresistibile dalla nostra Toscana
Ora, avvicinate la fetta al naso e lasciatevi avvolgere dal suo profumo complesso e invitante. Cosa dovreste sentire?
Un buon Prosciutto da Cinta Senese DOP Renieri sprigiona note dolci di carne stagionata, che si fondono meravigliosamente con sentori delicati di frutta secca, come la nocciola e la castagna – un ricordo prezioso di quello che i nostri suini mangiano liberi nei boschi toscani. A volte, potrete percepire anche leggere sfumature che ricordano il muschio, la terra umida del sottobosco, e quel caratteristico, piacevolissimo aroma di cantina, segno di una stagionatura naturale e tradizionale. La lunga permanenza nelle nostre cantine, dove l’aria circola liberamente, arricchisce questo bouquet con eleganti note speziate, mai invadenti. Un profumo così ricco e armonioso è il biglietto da visita di una materia prima eccellente e di un processo di lavorazione curato in ogni dettaglio.
L'assaggio: l'esplosione di sapore e la carezza sul palato
Finalmente, il momento più atteso: l’assaggio. È qui che il nostro Prosciutto da Cinta Senese DOP Renieri rivela tutta la sua grandezza.
- Al gusto: Preparatevi a un equilibrio perfetto. Sentirete una dolcezza naturale e innata, tipica della carne di Cinta Senese ben lavorata, che si sposa con una sapidità gentile e garbata, mai aggressiva o eccessiva. Il sapore è persistente, complesso, lascia una sensazione piacevole e appagante che vi inviterà a un altro assaggio.
- Il grasso che si scioglie in bocca: E il grasso? Non temetelo, anzi, amatelo! Nel nostro prosciutto, grazie all’alimentazione naturale degli animali e alla lunga stagionatura, il grasso è particolarmente ricco di acidi grassi insaturi (quelli buoni, per intenderci!). Questo lo rende incredibilmente morbido e scioglievole. Si scioglierà dolcemente al palato, quasi come se fosse burro, portando con sé un’esplosione di sapori e contribuendo a una straordinaria rotondità e piacevolezza gustativa. Non è un difetto, ma uno dei suoi pregi più grandi!
- La consistenza (il “tatto” in bocca): La fetta, anche se sottile, deve essere morbida e tenera, ma allo stesso tempo avere una sua piacevole compattezza, che invita a una masticazione lenta. È così che si sprigionano gradualmente tutti i suoi meravigliosi aromi e si apprezza appieno la sua struttura.
La qualità riconosciuta: i premi che raccontano la nostra passione
Questa qualità superiore dei prosciutti RENIERI, frutto della preziosa carne di Cinta Senese DOP della nostra filiera e di una lavorazione artigianale che non accetta scorciatoie, non è solo una nostra convinzione. È stata riconosciuta e celebrata più volte da premi importanti nel mondo dei salumi d’eccellenza.
Riconoscimenti come le 3 Fette con asterisco (il massimo!) della Guida Grandi Salumi del Gambero Rosso, vinte dal nostro Prosciutto da Cinta Senese DOP IL MAESTA’ stagionato oltre 36 mesi, e le 3 Fette ottenute anche per il nostro Prosciutto da Cinta Senese DOP stagionato 24 mesi, sono per noi la prova concreta dell’impegno che mettiamo ogni giorno per fare le cose al meglio. Sono il frutto della passione che anima la nostra famiglia e che mettiamo in ogni singolo prosciutto. Questi premi sono una conferma che scegliere RENIERI significa scegliere un prodotto di vera eccellenza toscana, genuino, naturale e fatto con tanto, tanto amore per il nostro lavoro.
Un invito a degustare con consapevolezza
Speriamo che questa piccola guida vi abbia incuriosito e vi aiuti, la prossima volta che assaggerete un Prosciutto da Cinta Senese DOP Renieri, a cogliere tutte quelle sfumature che lo rendono così speciale. Degustare non è solo mangiare, ma è ascoltare con i sensi la storia che un prodotto ha da raccontare. E i nostri prosciutti, ve lo assicuriamo, hanno tantissime storie meravigliose da sussurrarvi, storie di Toscana, di tradizione e di una passione che non conosce tempo.